Attraverso l'ausilio di alcuni ritagli di pagina, presi a casaccio dalle riviste di agenzia, dai giornali politici e dai libri, abbiamo tentato di aprire, per voi, un piccolo squarcio sull’attività trascorsa dell’artista.
Qualcuno giustamente potrebbe obbiettare sulla
imparzialità delle informazioni pubblicate nei periodici, editi dalle stesse agenzie teatrali. Per evitare reciproche polemiche, la loro critica non poteva essere molto differente, soprattutto da quella espressa dai giornali politici. Anche per il fatto che gli artisti di un certo livello erano tutti iscritti alle più importanti agenzie teatrali.
Delle discrepanze potevano sempre sussistere, poiché i critici erano soliti esprimere il loro giudizio dopo aver assistito ad una
unica recita dell'opera e non sempre a quella iniziale. Perciò, per una visione più equa, nei riferimenti posti alla fine di queste pagine, ad ogni evento abbiamo preferito associare due o più giudizi critici d'agenzia a seconda della presenza o no dei loro corrispondenti.
Allora non esisteva il fonografo, la radio e la televisione. Solitamente le informazioni pubblicate dai giornali politici, nella rubrica degli spettacoli, si riferivano unicamente agli eventi locali. Perciò a quel tempo , volendo essere aggiornati sul mondo dello spettacolo operistico, al di fuori dei giornali d'agenzia, c'era ben poco da leggere.



TEATRO ILLUSTRATO
ed. Sonzogno
MONDO ARTISTICO ed. Fano
GAZZETTA DEI TEATRI ed. Lampato
GAZZETTA MUSICALE DI MILANO ed. Ricordi
RIVISTA TEATRALE MELODRAMMATICA ed. Vianelli
COSMORAMA PITTORICO
ASMODEO ed. Carozzi