Venne il processo del 22 luglio 1917 che mi condannava ad anni sette ... e la fucilazione se avrei ancora le mie Idee. Azai gli occhi al Cielo e nell'Anima mi dissi: " Solo a te mi confido o mio Dio ". Il Pubblico Ministero dice, racconta Luigi, " che abbiamo una spicosi mentale che non transige pronti a tutto " e prosegue " allora la nostra legge è impotente con la loro fede ". Luigi è condannato a un anno di reclusione (8 anni in totale) e trasferito al reclusorio della Fortezza di Savona e poi a quello di Poggio Reale (Napoli).
Dopo trenta mesi di reclusione Luigi è liberato in seguito all'amnistia generale (Nitti). Il giorno del ritorno a casa è rimasto molto vivo nella memoria dei suoi cari. La vita famigliare riprende con il suo lavoro artigianale in casa.
Il suo ideale de pace e libertà lo mette in opposizione alle violenze della dittatura fascista. Un giorno sul tram, mentre leggeva il giornale "
Avanti " un fascista da una manata contro dicendo " Cosa leggi ! ". Un altro giorno è aggredito con un coltello, Luigi si difende, prende il polso dell’aggressore, lo stringe fortemente fino a fargli far cadere il coltello. È anche inquisito a casa " Dove sono le tue armi " gli domandano " Ecco le mie armi, l'innocenza ", risponde, porgendo il suo ultimo figlio Angelo Cristiano (nato nel 1921).

Dopo un anno di malattia, Luigi muore in casa il
20 settembre 1954 serenamente, col sorriso, circondato dalla moglie Angioletta e dai suoi figli.

Luè Luigi è citato in diverse pubblicazioni, interventi e siti Internet come il primo o uno tra i primi obiettori di coscienza in Italia, e in particolare :

- rivista "
Panorama " 12.02.1970 " Happening stradali degli obiettori di coscienza ".
- giornale "
Corriere della sera " 16.12.1972 " La lunga battaglia degli obiettori ".
- libro "
Storia dell'obiezione di coscienza in Italia " , Sergio Albesano, Santi Quaranta, Treviso 1993
- InStoria "
Rivista online di Storia e informazione " Clicca qui
- Senato della Repubblica 29.01.1997 On. Semenzato "
Nuove norme sull'obiezione di coscienza " (vedi file PDF)
-
PEACELINK "Pensiero" pagine dedicate dal suo amico Edmondo Marcucci. Clicca qui !
- menzionato più volte in numerose altre pubblicazioni.
Aldo Capitini: Profilo di un intellettuale militante
di Nicola Martelli a pagina 84 del libro
Pubblicato da P. Lacaita, 1993


Fiori nei cannoni: nonviolenza e antimilitarismo nell'Italia del Novecento
di Amoreno Martellini - a pagina 13
Pubblicato da Donzelli, 2006
Studi storici: rivista trimestrale
d
i Istituto Gramsci
Pubblicato da Instituto Gramsci, 2003
v.44 no.1-2 2003 a pagina 494


Pace disarmo e chiesa
d
i Magnani G. (ed) 1984 - a pag. 113

L'obiezione di coscienza nell'Italia liberale (1861-1919)
di Andrea Filippini 2018 - a pag.215